Attimi di vita della Sant’Angelo nel dopoguerra
Un reportage del fotografo Federico Patellani realizzato nel 1946 nella nostra borgata!


Una sequenza di immagini inedite in cui spicca la figura dell’indimenticabile don Nicola De Martino, artefice, nell’anno 1946, delle imponenti e storiche manifestazioni in onore della concittadina Santa Francesca Cabrini!

Una e-mail giunta a “Il Ponte” da parte della nostra lettrice Lucia Oppizzi, ci segnala che il sito di “Lombardia Beni Culturali” contiene delle bellissime fotografie eseguite nel 1946 a Sant’Angelo Lodigiano.
Effettivamente le immagini fotografiche risultano particolarmente belle e interessanti e sono opera di Federico Patellani, una personalità rilevante del fotogiornalismo italiano. Nato a Monza nel 1911, lascia la professione di avvocato per seguire la passione della fotografia dando inizio al fototesto, un nuovo modo di intendere il giornalismo con ampi servizi fotografici commentati da lunghe didascalie.

Collabora con le testate: “Il Tempo”, “Corriere Lombardo”, “Epoca”, “Oggi”, “La Domenica del Corriere”, Atlante”; nel 1941 documenta la campagna di Russia e realizza nel 1943 i celebri reportage sulla Milano bombardata. Il mondo del cinema lo vede con Mario Soldati in “Piccolo Mondo Antico” e con Alberto Lattuada per il film “La lupa”.
Muore a Milano nel 1977.

Il ricco patrimonio fotografico che ha lasciato (un fondo di circa 600.000 immagini con negativi in bianco e nero, diapositive e stampe alla gelatina bromuro d’argento) è stato ceduto dal figlio alla Regione Lombardia che lo ha depositato, in comodato d’uso, al Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo.
La scheda relativa a “Sant’Angelo Lodigiano. Reportage sulla figura di Santa Francesca Cabrini” indica le date della ripresa il 10 e 13 novembre 1946, periodo che non sembra verosimile osservando le angurie e granite che appaiono in diversi fotogrammi, sembra piuttosto che debba trattarsi di riprese fatte in un mese estivo. Errori grossolani appaiono pure nelle didascalie delle foto che andrebbero corrette. La materia/tecnica è gelatina bromuro d’argento/pellicola in rullo negativa (nitrato) e le misure 135 mm (24x36 mm).

Certamente la decisione del fotografo Federico Patellani di fare un reportage su Madre Francesca Cabrini a Sant’Angelo Lodigiano è dovuta alla canonizzazione della nostra concittadina, avvenuta il 7 luglio 1946 nella Basilica Vaticana di San Pietro. L’evento oltre avere suscitato grande interesse nella stampa nazionale essendo stata la prima canonizzazione del dopoguerra, ha attirato l’attenzione per le imponenti manifestazioni che dal 7 al 15 luglio hanno posto la nostra borgata all’attenzione della stampa italiana.

Le 65 fotografie non hanno come oggetto solo la figura di Madre Francesca Cabrini con la sua casa natale, il museo cabriniano e la basilica, ma ritraggono luoghi e angoli della nostra borgata; il mercato, scene di vita quotidiana, anziani e bambini, il castello e la campagna circostante, il tutto con la presenza di don Nicola De Martino impegnato, con la sua sensibilità artistica, a suggerire al fotografo il filo conduttore del reportage.
Di queste immagini fotografiche ne pubblichiamo alcune, perché possano suscitare ricordi di un passato che è sempre utile non dimenticare e che documentano uno spaccato degli anni immediatamente successivi del secondo dopoguerra. Altro motivo quello di fare memoria di don Nicola De Martino, straordinario uomo e sacerdote di cui in quest’anno 2012 ricorrono i centovent’anni dalla nascita e i cinquant’anni dalla morte.
Antonio Saletta

IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano



Federico Patellani