- La POSTA -

Le lettere pubblicate nella Posta sono quelle che trattano argomenti di interesse generale, nelle quali si possano riconoscere le istanze della cittadinanza.
Le lettere vanno inviate all’indirizzo mail info@ilpontenotizie.it o lasciate nella cassetta delle lettere di Via Monsignor Rizzi.


Semplificazione rapporti con il cittadino

Le riforme auspicate e in fase di realizzazione per semplificazione, trasparenza, informatizzazione, rapporti con il cittadino nella pubblica amministrazione attuate dai comuni limitrofi al nostro, fanno sembrare la nostra amministrazione comunale un dinosauro. Nessun ufficio interpellato per pratiche dà risposte in tempo reale perche’ prima bisogna sentire il sindaco. Le associazioni e i cittadini che chiedono spazi per manifestazioni di qualsiasi genere, debbono subire la richiesta del patrocinio gratuito (che significa il logo dell’amministrazione sulla manifestazione senza che nessun contributo venga erogato ai richiedenti) con annessa presenza e discorso del sindaco, svilendo e sminuendo i veri protagonisti della manifestazione, che da primi attori, diventano comparse. La consegna dei documenti di identita’ in tempo reale è ritornata un sogno, pur alla presenza dell’ufficiale d’anagrafe, autorizzato (e pagato) per la emissione o convalida del documento di identità lo stesso non viene riconsegnato in tempo reale, come sarebbe normale, ma dopo alcuni giorni. Motivo? Il sindaco vuole firmare il documento e inserire un bigliettino con gli auguri. Nulla di male anzi buona educazione si potrebbe pensare, ma per la trasparenza non sarebbe meglio che l’ufficiale d’anagrafe dicesse al cittadino “la carta d’identità la rivuole subito o, la vuole ritirare fra qualche giorno con gli auguri del sindaco?”. Penso che facendo così il sindaco di carte d’identità ne firmerebbe ben poche.
Lettera Firmata.

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Potatura alberi
In questi lunghi anni ho visto gli altri comuni arricchire il proprio patrimonio verde con l’impianto di nuovi viali alberati e nuovi giardini: purtroppo a Sant’Angelo non è successo niente di tutto questo. Sono spariti i viali di tigli e platani sostituiti da alberelli poco invadenti ma anche questi non hanno avuto maggior fortuna. Quest’anno, come tutti i precedenti è iniziata la potatura scellerata, poi interrotta da nevicate e gelo. Lungo la pista ciclabile che porta all’ospedale anni fa sono state piantate delle “Robinie Pseudoacacie”, la loro bellezza sta nell’ombrello tondo e perfetto di foglie verdi, ma ogni anno vengono “umiliate” da cesoie incompetenti. Sul viale Partigiani sono stati piantati “Prunus da fiore” la loro bellezza sta nella fioritura molto rigogliosa ma vengono decapitate prima che ciò avvenga. Nonostante queste selvagge aggressioni la natura ci offre comunque il piacere di ammirare alcuni fiori sul tronco. Sono solo alcuni esempi di quello che ho visto in paese. I libri specializzati a tal proposito dicono che le potature sono necessarie solo per una rimessa in forma. Per quanto riguarda gli alberi da fiore, se necessaria, la potatura va fatta dopo la fioritura. Perchè tanto accanimento nel deturpare un paese?! Sempre più amareggiata.
Anna Rizzi

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Parcheggi al Villaggio Pilota

Signor Sindaco Crespi voglio replicare: al Pilota non tanto tempo fà sono state fatte le strisce nuove per i parcheggi, ma sono state fatte troppo larghe e in questo modo hanno ridotto il numero dei parcheggi. Inoltre non trovo corretto che ci siano famiglie con 3 macchine che pargheggiano tutte lì occupando i posti, e quando vengono visitate dagli amici anch’essi parcheggiano nelle strisce e spesso malamente occupando 2 spazi! A volte si è costretti a mettere la propria auto fuori, con i rischi che ne seguono, oppure parcheggiarla davanti ai portoni. A nome di tutte le persone che hanno una sola macchina non è possibile fare qualcosa? So che non è colpa sua, ma della mancaza di buon senso della gente, perchè se ne avessero (ma questo richiederebbe un miracolo, cosa impossibile...) parcheggerebbero una sola macchina nelle strisce senza occuparne altre, così le altre persone non sarebbero costrette a parcheggiare davanti al portone, che se succedesse qualcosa da dover chiamare l’ambulanza questa non saprebbe dove parcheggiare! Non si potrebbe magari numerare solo un parcheggio a famiglia? Così ci stiamo tutti!
Doroti Faderi

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Più attenzione per la Ranera

I cittadini della Ranera sono indignati per opere inserite nel programma elettorale e mai realizzate. Abbiamo più volte chiesto una pista ciclabile che colleghi la frazione a Sant’Angelo e due bacheche, una a fianco della pensilina pulman e una in via Anelli. Anche da questa amministrazione siamo rimasti delusi e considerati cittadini di serie z. Facciamo presente che è un nostro diritto avere la pista ciclabile e chiediamo venga al più presto realizzata a lato della strada provinciale. Tutti i comuni, piccoli o grandi, hanno piste ciclabili. Non è possibile che noi della Ranera da decenni chiediamo questa benedetta opera per la sicurezza dei cittadini e non riusciamo con nessuna amministrazione a realizzarla. Non si può sempre rispondere: “Non ci sono i soldi ma abbiamo il progetto nel cassetto”, quando sappiamo bene che non esiste il progetto. Siamo inoltre indignati perché abbiamo letto di una proposta di collegare il “mio lungo” alla provinciale Sant’Angelo-Monteleone, poco distante dalla Ranera. Speriamo sia solo una proposta e speriamo non venga mai realizzata. Ai nuovi amministratori chiediamo fatti e non parole. Causa disagi e mancanza di servizi chiediamo defiscalizzazione di due punti sull’Imu.
Battista Pizzocri