Anche a Vidardo “l’Italia s’è desta”


In occasione del centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia anche a Castiraga Vidardo si è deciso di celebrare la grande impresa che ha trasformato il nostro paese in una nazione, allestendo una mostra totalmente dedicata al Risorgimento. Promotore dell’iniziativa è stato il Comitato 1% per una biblioteca attiva, che ha coniugato l’interesse per la cultura e l’impegno verso la biblioteca, allestendo la mostra di libri presso la sala civica attigua alla biblioteca comunale.
L’esposizione, realizzata grazie anche alla collaborazione con l’Amministrazione comunale, è stata suddivisa in tre sezioni, la parte storica, quella letteraria e quella artistica, più una quarta definita “miscellanea”, nella quale erano presenti articoli di giornale e libri pubblicati in occasione dell’anniversario.
La mostra è stata inaugurata venerdì 15 aprile, con una serata di presentazione introdotta dalla lettura di alcuni versi del VI canto del Purgatorio dedicati da Dante alla situazione italiana nel 1200, e che hanno dimostrato che già allora l’idea di Unità era presente. La presentazione è proseguita con un approfondimento dei romanzi e delle liriche dedicate al Risorgimento italiano da parte di Silvia Crespi: sono stati citati i Promessi Sposi, la poesia celebrativa di Carducci, Pascoli e D’Annunzio, ed è stato dato ampio spazio anche agli scrittori siciliani che hanno proposto una visione disincantata del Risorgimento, raccontandolo soprattutto come un fallimento, la novella “Libertà” di Giovanni Verga, letta durante la serata ha rappresentato un estremo riassunto della situazione siciliana. Si è parlato poi del “Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa, dei “Vicerè” di de Roberto, fino ad arrivare al nuovo romanzo di Eco “Il cimitero di Praga”.
La seconda sezione è stata introdotta da Cristoforo Vecchietti, che ha riassunto la situazione ottocentesca dal punto di vista storico, parlando dei grandi eroi che hanno fatto la storia, come Mazzini e Garibaldi e Ippolito Nievo, che partecipò anche alla spedizione dei Mille. Ha terminato la presentazione parlando dei sei libri del Presidente, ovvero i sei volumi presenti sulla scrivania di Napolitano durante il discorso di fine anno. Nell’allestimento della mostra era presente anche una riproduzione della scrivania presidenziale.
Infine Brenda Medaglia ha parlato dell’artista che ha maggiormente rappresentato il Risorgimento: Francesco Hayez, presentando in particolare la sua opera più famosa, “il bacio”, e spiegando come il quadro abbia influenzato anche altri artisti in epoche successive.
Durante la serata Valentina Fratti, Luciana Scapuzzi, Maria Vittoria Rozza e Anna Rizzi hanno prestato la voce alla lettura di brani tratti dalle opere di Dante, Verga, Cavour, Cattaneo e Mazzini.
La mostra è rimasta aperta fino al mercoledì successivo e tutti i volumi citati e analizzati, reperiti grazie allo staff della biblioteca vidardese tramite l’interprestito, possono essere richiesti presso la biblioteca comunale.
Silvia Crespi.


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