Raccontare il Risorgimento ai bambini e ai ragazzi con l’esecuzione di brani celebri, per ricordare il 150° compleanno dell’Unità d’Italia, è stato l’intento che ha spinto la Famiglia Cabriniana ad organizzare nel pomeriggio del 6 maggio scorso, nel cortile dell’Istituto Madre Cabrini, un evento musicale con protagonista il Corpo Bandistico “Santa Cecilia” di Sant’Angelo Lodigiano.
La platea era composta dai piccoli della Scuola Materna “Madre Cabrini” e della Scuola Materna “Vigorelli”, ed occorre dire che nonostante la giovane età l’attenzione e il coinvolgimento è stato sorprendente. Facevano loro compagnia un folto gruppo delle scuole primarie “Morzenti e “Collodi” con le loro insegnanti e molti genitori. Gradita la presenza del parroco monsignor Livraghi e del sindaco Crespi.

Si è voluto, in un modo semplice, porre l’accento sul significato della pace raggiunta, che le giovani generazioni devono cercare di proteggere cercando il superamento delle divisioni.
Si è iniziato con l’esecuzione di Fratelli d’Italia, il canto degli italiani, seguito in piedi da tutti i presenti con quell’emozione che questa musica sa comunicare.
In un crescendo applaudittissimo sono seguiti i brani La bandiera dei tre colori, il verdiano Va pensiero e la spumeggiante La bella Gigogin con il racconto di questa ragazza fuggita dal collegio per accorrere in aiuto agli insorti nelle Cinque Giornate di Milano.
E poi il marziale Inno di Garibaldi e Festa militare una fantasia di musiche popolari composta dal concittadino Giovanni Bracchi, tra cui la conosciuta Addio mia bella Addio.
Oltre all’omaggio ai bersaglieri anche gli alpini sono stati oggetto di attenzione con il suggestivo Signore delle cime. La conclusione è stata affidata al canto dell’Europa unita l’Inno alla gioia. Non poteva mancare il canto Nel cuor della grande America per ricordare Francesca Cabrini che all’età di undici anni, nel 1861, ha vissuto quei cambiamenti epocali nella storia d’Italia.
Ottime le esecuzioni della Banda santangiolina diretta da Alessandro Grioni.
A.S.
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