Buoni presagi per il Boschetto nel segno della “Antares”


Veste nuova per la festa del Boschetto di Sant’Angelo grazie a Omar Balestrieri, agronomo e volontario del WWF locale: “Antares è la stella più grande della costellazione dello Scorpione e in questo periodo è l’oggetto più luminoso visibile all’alba. Per i Celti questo segnale indicava la chiusura dei lavori nei campi e si festeggiava il riposo della natura”.
Così venerdì sera 23 ottobre alla sala Girona, si è festeggiato il riposo del Boschetto e la conclusione dei lavori WWF per l’anno in corso, con una sorta di “summit” tra i volontari di tutto il Lodigiano.
Cristoforo Vecchietti del gruppo locale ha ricordato la costruzione da parte delle amministrazioni comunale e provinciale, della recinzione in legno tra Boschetto e stradina confinante. Romildo Albertini per Casalpusterlengo ha parlato di una installazione sul rifiuto-fungo, una raccolta di rifiuti dalle campagne. Mauro Lucca per Borghetto Lodigiano, ha parlato di 400 piante piantate in paese; la responsabile del WWF Lodigiano, Loredana Migliore, ha ricordato l’entusiasmo dei bambini di Lodi per le giornate “Andiamo a scuola a piedi” e la vittoria contro la discarica a Senna Lodigiana; Gianni Leporelli per San Colombano ha ricordato l’istituzione del Parco della Collina, avvenuta in primavera.
“In cantiere per il 2010 - spiega Vecchietti - abbiamo la partecipazione a “C’è vita in città”, il progetto di coesione sociale e coordinamento delle associazioni santangioline: contiamo di avvicinare nuovi volontari; ci occuperemo del tratto mancante di pista ciclabile tra il ponte sul Lisone di Vidardo e Sant’Angelo e stiamo cercando un esperto nella lettura delle analisi dell’aria per avviare una campagna di controllo sui valori degli inquinanti”.
I ragazzi del Gruppo Serra (con sede presso l’Ospedale Delmati) sono intervenuti insieme alla loro consulente agronoma Enrica Boffelli che ha illustrato i risultati della collaborazione attivata per l’inventario delle piante del sottobosco al Boschetto. Il quadro che esce è quello di un connubio tra specie autoctone protette, come il Lucojum vernum, introdotto da un volontario, con altre esotiche e invasive.
La collaborazione con il Gruppo Serra è destinata a continuare, così come si ripeterà l’ormai consueta piantumazione di alberi e arbusti con le scuole elementari durante la festa del Boschetto di primavera.
Presente anche l’assessore all’ecologia Felice Ferrarese, che tramite l’amministrazione comunale ha messo a disposizione gratuitamente la sala Girona.
Un mix multimediale tra immagini sul Boschetto e musica reggae e un piccolo rinfresco offerto dai volontari hanno chiuso la serata, brillantemente gestita nei suoi aspetti tecnologici dal giovane volontario Elia Saletta, che ha allestito e manovrato gli apparecchi prestati dai volontari e dalla Scuola elementare Morzenti.
Insomma, veste nuova per un evento che coniuga passione per l’ambiente e modernità e si candida a divenire punto di attrazione per le giovani generazioni.
Si spera che la stella di Antares porti anche una nuova sede per gli amici del WWF, dopo la serrata del Bocciodromo.
AR