- la POSTA -

Le lettere pubblicate nella Posta sono quelle che trattano argomenti di interesse generale, nelle quali si possano riconoscere le istanze della cittadinanza.


Abbiamo raccolto sacchi di spazzatura!

Spett.le Redazione, invio una mail trasmessa sabato 19 settembre al signor Sindaco in merito all’incuria e al degrado del parchetto di via Morzenti.
Oggi pomeriggio io e mio marito abbiamo accompagnato la nostra bambina a giocare al parchetto di via Morzenti, mentre la nostra piccola iniziava a giocare con gli amichetti, noi ci siamo seduti su una panchina e abbiamo iniziato a guardarci intorno e quello che abbiamo visto non ci è piaciuto per niente: rifiuti abbandonati ovunque, i vialetti completamente invasi da spazzatura e foglie secche, i cestini dei rifiuti traboccanti e che molto probabilmente non erano stati svuotati da parecchi giorni.
Davanti a tanto degrado siamo rimasti sbalorditi e senza parole, ma è possibile che un paese che vuole farsi chiamare città non sia in grado di assicurare una costante pulizia e manutenzione dell’unico spazio verde (se vogliamo chiamarlo così) a disposizione dei più piccoli?
Siccome un esponente della giunta comunale di cui non voglio fare il nome, in un’occasione in cui personalmente mi sono lamentata per la scarsa cura del parchetto, mi ha detto che il Comune ha cose più importanti da fare, mi chiedo quali siano queste cose... visto che il paese o città come si vuole chiamare è sporco come prima o forse più di prima, la gente si sente insicura e ha paura di uscire di casa la sera vista l’escalation di violenza, manca un parco pubblico che si possa definire tale, mancano le piste ciclabili per farsi una passeggiata in bici senza rischiare la vita ed essere travolti dalle automobili che sfrecciano ad alta velocità.
Mi domando: ma è questa la Sant’Angelo che vogliamo consegnare ai nostri figli?
La mia risposta certamente è no!!!!!!!!
E allora nel nostro piccolo io, mio marito e altri genitori, questo pomeriggio invece di stare seduti sulle panchine ad osservare i nostri figli, ci siamo armati di guanti, scope, palette e sacchetti della spazzatura ed abbiamo ripulito il parchetto, perchè sinceramente ci faceva schifo farci giocare i nostri bambini.

I bambini, signor Sindaco, sono il nostro futuro, noi genitori abbiamo il compito di educarli e di insegnare loro il rispetto per l’ambiente, ma anche l’Amministrazione comunale deve pensare a rendere Sant’Angelo un posto più vivibile per questi piccoli cittadini, che sono si piccoli ma non per questo devono essere considerati di serie B.
Con la speranza che d’ora in avanti lei e i suoi collaboratori vogliate prestare più attenzione alla pulizia e alla cura del parchetto, la saluto cordialmente.

Caterina Abbiati

Una farmacia in più e carenza di parcheggi

Spett.le redazione de “Il Ponte”, vorrei sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale due problemi che ho rilevato e che mi sembrano di pubblico interesse.
Il primo è la mancanza di una farmacia all’interno o nei pressi del centro commerciale “Il Castello”, che se fosse presente eviterebbe molti disagi ai cittadini. So che il numero delle farmacie viene calcolato sulla base del numero degli abitanti, ma la farmacia nella zona de “Il Castello” sarebbe molto utile, tanto più che gli altri centri commerciali della provincia di Lodi ne sono quasi tutti forniti.
Il secondo problema che voglio sollevare è la carenza di parcheggi nei giorni di mercato. Oltre ai santangiolini, il nostro mercato è meta di molta gente del circondario e, spesso, si è costretti a lunghi giri per posteggiare, soprattutto la domenica mattina.
Ringrazio per l’ospitalità e porgo distinti saluti.
Lettera firmata

Viale Zara... una discarica a cielo aperto

Riceviamo e pubblichiamo.
Spett.le Sindaco e Amministrazione comunale, con la presente, una buona parte dei cittadini di viale Zara del numero 33, gridano basta ai continui rifiuti abbandonati lungo la strada dai passanti o da gente indisciplinata.
La situazione ad oggi 28 settembre 2009, e ben rappresentata dalle fotografie che inviamo. Pensiamo che le immagini che alleghiamo parlino chiaro e ormai questa situazione va avanti da anni senza che nessuno faccia niente.
Chiediamo spiegazioni e che qualcuno venga a smaltire la discarica a cielo aperto che si sta creando, anche perché a lungo andare l’inquinamento ambientale porterà malattie e bestie di ogni genere a tutti gli abitanti di viale Zara.
Sono stati avvistati topi, scarafaggi, ci sono persone che portano i bambini all’asilo a piedi o con il passeggino lungo il ciglio della strada e rischiano ogni giorno di essere investite per evitare lo “schifo” che si sta accumulando e le buche (ormai diventate voragini) che si stanno continuamente creando.

Chiediamo inoltre la pulizia delle strade almeno un volta alla settimana per rendere più igienica e decorosa la via.
Tutto questo lo diciamo non per essere ancora una volta emarginati dall’Amministrazione comunale, ma per essere fi-nalmente ascoltati e per dar voce a quei pochi cittadini che il loro voto lo hanno dato alle ultime elezioni e che vorrebbereo la partecipazione delle persone che hanno eletto.
Pertanto, restiamo in attesa di un vostro gentile ed imminente riscontro. In fede.
Gli inquilini di viale Zara, 33

Sono sparite le sagre e le feste tradizionali

Come ogni anno, durante il periodo a cavallo tra Giugno e Ottobre, in ogni paese o addirittura frazione del Lodigiano e del Pavese viene organizzata una sagra o una festa con tematiche diverse.
C’è chi organizza la festa della costata o della patata, chi invece la festa della birra, oppure notti bianche, feste di ambito politico (Lega Nord, PD, etc.) per passare poi alle sagre autunnali: festa delle castagne, sagra dell’uva, etc..
Invece nella città di Sant’Angelo Lodigiano? Nulla di tutto questo, anzi sagre e feste tradizionali che prima in città erano sentitissime addirittura adesso sono sparite (vedi “El Festòn”, che fen l’ha fai!). È proprio vero: è come l’anno scorso… è come l’anno prima….
Lettera firmata

Mancano i cartelli per raggiungere l’ospedale

Scrivo a “Il Ponte” per segnalare una mancanza che ho notato a Sant’Angelo. Qualche giorno fa un conoscente mi ha fatto osservare che per le strade, in particolare sulla circonvallazione, non esistono cartelli che indicano dove si trova l’Ospedale Delmati. Non so di chi sia la responsabilità di questa mancanza, se del comune, della provincia o delle autorità sanitarie, certo è che qualcuno dovrebbe porvi rimedio.
Un santangiolino