Sant’Angelo Calcio

Diario di bordo


Sant’Angelo, cosa sta succedendo? Arrivati ormai al classico giro di boa, il bilancio della prima parte di stagione è deludente. La squadra costruita per vincere il campionato di Promozione, o almeno per stare ai vertici, si è sciolta come neve al sole. Troppi i punti lasciati per strada, troppe le prove mediocri, poche, pochissime anzi, le prestazioni all’altezza del blasone.
Se poi si considera che molti giocatori hanno deluso, si capisce perché non passi domenica senza che i tifosi barasini abbiano da rodersi il fegato.
Prima di fare qualche commento in più, vediamo come sono andate le ultime partite della squadra di mister Gandini. Dopo il pareggio beffa contro l’Aurora Travagliato, la 12esima giornata ha messo di fronte al “Carlo Chiesa” Sant’Angelo e Pontirolese. Ne è uscito uno squallido 0-0, un brutto pareggio casalingo che non è servito né al morale, né alla classifica dei rossoneri.
Sette giorni dopo, la 13e-sima giornata, ha messo di fronte Calcio Spino e Sant’Angelo: è finita 2-1 per i padroni di casa. Rotta ha accorciato le distanze per il Sant’Angelo solo nel finale, in precedenza Guarnieri aveva sbagliato un rigore, ma torniamo a dire che l’attaccante lodigiano finora ha fatto ampiamente il suo dovere. La 14esima giornata è stata sospesa per neve. Vediamo dunque subito com’è andata la 15esima: Cavenago-Sant’Angelo è finita 2-1. Una pessima figura della truppa rossonera, che ha pareggiato lo svantaggio iniziale con il gol dell’esordiente Jonatan Roccati (ex Fanfulla), per poi soccombere al 44’ del secondo tempo. Dopo queste gare, il Sant’Angelo galleggia a metà classifica, mentre la vetta e i posti che contano per i Play off promozione si allontanano sempre più.
I risultati, dunque, tardano ad arrivare. Eppure la società nelle ultime settimane è tornata a investire nel suo progetto. Sono arrivati tre rinforzi: Roccati, Matteo Savioni (vecchia conoscenza rossonera) e Giuseppe Ticli. Il più atteso è sicuramente quest’ultimo: 29 anni, centrocampista, ha giocato in C1 nel Pro Patria, ma ha militato anche nel Lanciano e nel Monza. Per tre nuovi arrivi, si conta anche qualche addio: tra gli altri ha lasciato Sesto.
In attesa che i rinforzi abbiano tempo di rimettere sui binari una stagione finora negativa, torniamo a sottolineare che l’assenza di risultati sta penalizzando soprattutto i tanti tifosi che ancora seguono il Sant’Angelo, in casa e in trasferta.
Tifosi che da qualche settimana, dopo aver ampiamente esaurito le scorte di pazienza, stanno iniziando a farsi sentire esprimendo tutta la loro insoddisfazione.
Lorenzo Rinaldi