Rock sotto il tricolore, in memoria di un amico

La festa del 2 Giugno al Cupolone con il concerto per Davide Oldani e la Costituzione ai neomaggiorenni


Crescere non vuol dire solo compiere diciotto anni. Quello è un fatto formale, di cui comunque è doveroso prendere consapevolezza. La consegna del tricolore e della copia della Costituzione ha voluto dire anche questo, per i ragazzi classe ’89 e ’90 che hanno affollato il Cupolone in occasione del laico cerimoniale per la Festa della Repubblica, lo scorso 2 giugno.
Ma crescere vuol dire soprattutto prendersi le proprie responsabilità, saper scegliere nel bene di sé stessi e degli altri, e in tutta la grandezza di alcune parole, lasciare il mondo un po’ migliore.
È in questo la forza che ha visto portare avanti l’impegno di alcuni giovani coetanei insieme all’Amministrazione comunale per dedicare prima di tutto la serata alla memoria di Davide Oldani, amico e batterista scomparso lo scorso marzo dopo un concerto a Corte Palasio, con un progetto chiamato “la Fabbrica della Musica”, in cantiere già da tempo e che ha trovato nel contesto l’accorata partecipazione a una vera e propria maratona musicale.

Il gesto, semplice e spontaneo di per sé, diventa allora il segno indelebile, realizzato magari a fatica, ma che rende matura la partecipazione a qualsivoglia età a cambiare le cose, concretizzandole. Sono i contenuti che trovano forma, veri e sinceri in una formula espressiva che vale più di tante parole, e nell’alternarsi delle band sul palco, ha visto dei ragazzi organizzati realizzare qualcosa per rendere migliore un loro pezzo di mondo, che è poi anche il nostro.
Alle presenze istituzionali civili e scolastiche, circa settecento giovani hanno affollato la struttura già a partire dalle 16 del pomeriggio, in cui l’elettricità ha cominciato a vibrare in tutta la fantasmagoria dei nomi in programma (Black Listed, Thunder Rock, Hi-Fire, Misteria, Cold Ship, Whisky Dream, The Pulse, T.N.T., Essence) in preparazione di un evento che tra l’altro, cadeva quasi in concomitanza con la chiusura delle attività didattiche. Ma è stato dalle 21 che il concerto ha avuto inizio e, presentato dai fratelli Angelo e Fabio Gallorini, ha toccato il suo vertice emotivo nel ritorno sul palco degli Whisky Dream, la band di Davide che ha omaggiato l’amico insieme al professionista Ramon Rossi, insegnante di batteria del giovane.
Dopo un commosso ricordo insieme alla famiglia del ragazzo (il papà Mauro, la mamma Vittoria e la sorella Ombretta), il sindaco Domenico Crespi ha proceduto quindi alla consegna ufficiale delle copie della Costituzione e del tricolore, l’Inno di Mameli a sancire la solennità del gesto.
Nelle parole del primo cittadino, l’auspicio ben condivisibile che l’appuntamento possa ripetersi anche nei prossimi anni “così da poter essere istituzionalizzato”.
Vista la partecipazione, un’esigenza tangibile.
Matteo Fratti.


 






Nelle foto i ragazzi protagonisti della significativa e riuscita festa al Cupolone per il 2 giugno