Disagi e difficoltà per l’eccezionale nevicata

Sotto una spessa coltre bianca

Piazza Libertà e la torre del castello sotto la neve

Ha causato grossi disagi, legati soprattutto alla circolazione interna, l’abbondante nevicata di giovedì 26 e venerdì 27 gennaio 2006. Le precipitazioni hanno congestionato tutto il Nord Italia, nel Lodigiano la neve ha raggiunto e in qualche caso superato i 40 centimetri.
A Sant’Angelo le scuole sono rimaste chiuse venerdì e sabato, a seguito di una decisione del Sindaco che ha preso atto delle comunicazioni della Prefettura di Lodi in merito al perdurare delle precipitazioni.
Il centro storico è stato ripulito per primo: in particolare via Umberto I e piazza Libertà sono state chiuse nella giornata di venerdì per le operazioni di sgombero della neve.
Nella mattinata di venerdì gli operatori dell’assessorato alle politiche sociali hanno contattato telefonicamente circa 200 anziani per sincerarsi sulle loro condizioni.
Non sono mancate, inevitabilmente, alcune lamentele sulla praticabilità delle strade e dei marciapiedi. Alcune sono pervenute anche al nostro foglio. Problemi si sono registrati nella zona del Cupo-lone, come pure in via Costa, e ancora in via San Giovanni Bosco.
Anche il sottopassaggio che porta al cimitero, nei giorni successivi alla nevicata è risultato difficilmente praticabile.
Non sono mancate nemmeno le proteste dei cittadini per la mancata tempestività nella pulizia dei marciapiedi ad opera degli spalatori.



La Basilica e il sagrato ammantati di neve


Da rilevare la scarsa attenzione di alcuni addetti allo sgombero che, con le ruspe, hanno sollevato alcuni tratti del selciato sul sagrato della Basilica e rovinato le aiuole di piazza 15 Luglio.
In molti bar è stato affissa l’ordinanza comunale che obbliga i frontalieri, in ottemperanza ad una disposizione di legge, a ripulire dalla neve le aree antistanti alle proprie abitazioni. Per fortuna la temperatura non è scesa repentinamente dopo la nevicata e questo ha evitato la formazione di pericolose lastre di ghiaccio. Al contrario, ci ha pensato una leggera pioggerellina, caduta nella giornata di domenica 29 gennaio, a garantire la percorribilità delle strade.
Al di là dei disagi, la neve ha offerto anche scenari suggestivi: il castello Bolognini immerso nel bianco accecante, la torre Mastra avvolta nella bufera, la Basilica e il sagrato imbiancati.

Il cronista