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Gran galà


ANNO 8 - N. 1 (Versione web - anno 5 n.1) NUOVA SERIE FEBBRAIO 2004

Santangiolini “Benemeriti”

Consegnati, nel corso di una grande festa
i riconoscimenti dell’Amministrazione comunale

Il “Gran galà della riconoscenza 2004” ha confermato la svolta che l’Amministrazione comunale ha voluto imprimere, lo scorso anno, all’assegnazione delle benemerenze civiche nella festa patronale di Sant’Antonio.
Ernesto Racconi e Angelo Gallorini hanno condotto una festa in pompa magna, la sera del 17 gennaio al Cupolone, per quello che la giunta Carlin vuole far percepire come il momento più alto della vita cittadina.
Tra esibizioni canore e teatrali, sono state assegnate tre Benemerenze, tre attestati di riconoscenza e altrettante menzioni speciali.
Si è trattato di un lungo spettacolo (i festeggiamenti si sono protratti ben oltre la mezzanotte, anche a discapito della forte presenza di pubblico che è andata via via calando), apertosi con il più atteso dei riconoscimenti: quello per il professor Angelo Montenegro.
L‘artistico riconoscimento è stata consegnato, per il professore, alla moglie Bibiana Meyer direttamente dal Sindaco: un attestato di stima e gratitudine dovuto da Sant’Angelo nei confronti di una persona che ha dato un gran valore aggiunto alla vita civile della comunità.
La seconda benemerenza è andata alla Metano Sant’Angelo, la società che da oltre mezzo secolo fornisce gas ai barasini. La “metanina” ha infatti festeggiato lo scorso novembre il suo 50° di fondazione e, grazie al suo assetto societario che la rende per metà proprietà del Comune, garantisce da sempre convenienza e risparmio ai santangiolini.
L’ultima Benemerenza Sant’Angelo l’ha assegnata ad un ex terzino del Milan, Felice Cerri, 83 anni, che dal 1945 al 1947 ha vestito la maglia rossonera. Cerri, visibilmente commosso, ha ricevuto riconoscimenti non solo dalla cittadinanza, ma anche dal Milan Club locale e dal segretario generale del Milan, Andrea Ceresa.
Tra gli ospiti della serata c’è stato anche l’onorevole leghista Andrea Gibelli, che ha fatto il suo intervento dopo la proiezione su maxischermo di quelli che, secondo l’Amministrazione, sono stati i momenti topici del 2003 a Sant’Angelo, tra i quali la partecipazione di Umberto Bossi alla festa della Lega. Su uno sfondo di luci verdi e con nell’aria il coro del Va’ pensiero, a Gibelli è stato offerto il palcoscenico e l’apprezzamento dell’Amministrazione comunale.
Può darsi che la serata fosse quella adatta, ma un modo più sobrio di dimostrare gratitudine ad un uomo politico (che pur indubbiamente sta mettendo a disposizione del paese notevoli risorse) avrebbe forse evitato di scatenare, su quel quarto d’ora, le polemiche dell’opposizione, che nei giorni seguenti hanno fatto la coda alla manifestazione.
I tre attestati di riconoscenza sono stati assegnati a Maria Carena, custode del “Chiesuolo”, al maresciallo Claudio Mascheroni, paracadutista del nono reggimento incursori della “Folgore” e alla Società della Porta, l’associazione culturale editrice de “Il Ponte”.
Insieme sul palco, per ritirare le menzioni speciali, sono saliti rappresentanti di Africa Chiama, Croce Bianca e Corpo Bandistico Santa Cecilia. Per tutte e tre le associazioni, il 2004 sarà un anno speciale: Africa Chiama porta infatti il suo impegno a favore delle popolazioni africane da 35 anni, la Croce Bianca taglierà il traguardo dei 30 anni di fondazione, mentre la banda si appresta a spegnere quest’anno ben 120 candeline sulla sua torta di compleanno.
I momenti di spettacolo della grande festa della riconoscenza, come detto, sono stati molti, offerti da cantanti, ballerini e gruppi teatrali apprezzati come Fiesta Brava e Ciak si gira!.
Un’esclusiva è venuta dalla Compagnia del dialetto barasino, che con Gallorini ha promesso la trasposizione umoristica in vernacolo del Romeo e Giulietta shakespeariano, dopo aver portato a gran successo nel 2003 lo spettacolo I Promessi Sposi.
Giuseppe Sommariva