Torna alla Home Page de
IL PONTE
maestro compositore
Torna alla prima pagina di questo numero

ANNO 4 - N.5 (Versione web - anno 1 n.2) NUOVA SERIE NOVEMBRE 2000
Lorenzo Perosi e i santangiolini
maestro compositore musicale lorenzo perosi

Il concerto sinfonico del 7 luglio scorso tenuto in Basilica, che nel programma aveva come momento culminante l'esecuzione della "Cantata in onore della Beata Francesco Cabrini", ha dato motivo ai numerosissimi intervenuti di riscoprire la musica del celebre maestro e compositore Lorenzo Perosi e la felice circostanza di conoscere particolari inediti relativi alla stima e all'affetto che Perosi portava verso i santangiolini insieme alla grande venerazione che egli ebbe per Madre Cabrini.
Nell'introduzione al Concerto si è ricordato il curioso episodio che lo vide protagonista nel 1888 quando, essendo vacante nella nostra parrocchiale il posto di organista, egli concorse col maestro Tommaso Paratico, ma a lui preferirono Paratico perché aveva 19 anni, mentre il giovane Perosi ne aveva solo 16.
Ulteriori notizie e curiosità sul rapporto Sant'Angelo e Perosi le abbiamo trovate sfogliando il bollettino parrocchiale "La Cordata" del settembre 1966, dove un anonimo estensore rivelava particolari interessanti sulla genealogia della famiglia Perosi, che spiegano il ricordo che il Maestro portava per la nostra borgata.
La storia della famiglia ha origine a Pieve Fissiraga, le cui tracce risalgono al 1600 per passare poi a Lodivecchio nel 1774 dove si trova, nel 1787, Giuseppe Perosi organista della Parrocchiale al quale succedette Antonio Perosi nel 1826 e Dionigi Perosi nel 1832.
Dionigi, nonno di Lorenzo, in seguito si trasferì a Mede Lomellina dove nacque Giuseppe, padre di Lorenzo, divenuto a sua volta organista della Cattedrale di Tortona.
In questa città nacque Lorenzo, il 21 dicembre 1872. Egli pur essendo cittadino tortonese, non dimenticò mai la terra da cui aveva tratto origine la sua famiglia, anzi si ricordò sempre del Lodigiano, tanto da indurlo a trascorrervi frequentemente le vacanze ospitato dagli zii paterni..
Quando nel 1950 incontrò a Roma un gruppo di santangiolini, il grande maestro disse loro di essere legato alla nostra Sant'Angelo per questi suoi ricordi giovanili e fu in questo incontro che rivelò l'episodio della commissione giudicatrice che lo bocciò a Sant'Angelo nel 1888.
Verso la nostra Madre Cabrini, il maestro Lorenzo Perosi aveva una devozione tutta particolare, testimoniata dalle composizioni in suo onore.
Per quanto riguarda la "Cantata", nell'articolo citato si afferma che sarebbe stata composta ed seguita nel 1936 e ritrasmessa dalla Radio Vaticana nel 1938 durante una serata commemorativa con l'orchestra della rai, diretta dal maestro Perosi.
Nel 1938, per la beatificazione di Madre Cabrini, compose e diresse nella chiesa del Gesù di Roma, durante il pontificale del card. Mundelein la "Messa in onore della Beata Francesca Cabrini" a 4 voci dispari ed organo.
Nel 1946, per la canonizzazione della Santa, nella Basilica vaticana, Perosi diresse durante il pontificale di Pio XII, la "Messa di Papa Marcello" del Palestrina.
L'anonimo estensore de "La Cordata" chiude il suo scritto affermando che il grande musicista di Tortona, in parte, è anche "figlio" della nostra terra.
Se non figlio naturale, consideriamo il maestro Lorenzo Perosi figlio adottivo per avere sempre ricordato la nostra Sant'Angelo e la nostra Santa concittadina.

Antonio Saletta

.